Lui continua ad auto accusarsi per l’omicidio della nipote, la cognata crede che non sia ancora emersa la verità sull’omicidio della figlia Sarah Scazzi. Sono passati quasi 14 anni da quando la piccola Sara, che all’epoca aveva 15 anni, è stata uccisa ad Avetrana. Era il 26 agosto del 2010. Per quell’omicidio furono accusate la zia e la cugina di Sarah, Cosima Serrano e Sabrina Misseri.
Mentre Michele Misseri, marito della Serrano a padre di Sabrina Misseri, era stato accusato di soppressione di cadavere. Questa almeno è la verità dei giudici.
Mentre Michele Misseri, dopo 8 anni di detenzione, è appena uscito dal carcere ed è tornato nella villetta degli orrori dove fu uccisa la nipote.
Oggi Concetta vuole sapere la verità. Ed è anche disposta a incontrare Michele Misseri, a patto che possa partecipare anche suo figlio, Claudio Scazzi. "Sono disposta a parlare con lui ma mi deve dire cosa è successo quel giorno, cosa ha provato in quel momento. Dobbiamo mettere un punto fermo a questa verità che non vuole dire”, ha dichiarato la donna durante la trasmissione televisiva Quarto Grado.
D’altra parte c’è Valentina, l’altra figlia di Michele Misseri, che in una lettera parla della possibilità che Concetta incontri suo padre dicendo però che si cerca "ancora un processo mediatico" perché questo confronto sarebbe avvenuto "alla presenza di giornalisti" e non in privato o alla presenza degli avvocati. "Per me - aveva scritto Valentina nella lettera - sentire questo è stata una pugnalata al sentimento più importante che ho in questi anni, la speranza".
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