Rocco Siffredi, leggenda dell'industria cinematografica per adulti, si trova al centro di un'inaspettata tempesta mediatica dopo un'intervista che ha scatenato polemiche e accuse di violenze verbali e sessuali. Tuttavia, l'attore non intende restare in silenzio di fronte alle accuse che definisce "estremamente gravi".
In un'epoca in cui la consapevolezza sulla sessualità e sul rispetto delle donne è al centro del dibattito pubblico, le accuse mosse a Siffredi sono state accolte con una reazione immediata. L' attore non si è limitato a subire passivamente le critiche, ma ha deciso di difendersi con fermezza.
"È estremamente grave", ha dichiarato Siffredi, rispondendo alle accuse durante un'intervista esclusiva. "Le 'avances' erano solo battute ironiche, tutto è registrato nel suo cellulare. Mia moglie ha pianto a causa di questa situazione, ora voglio le scuse della giornalista".
Siffredi ha ribadito di non aver mai pronunciato le parole attribuitegli sulla serie Netflix che racconta la sua vita e ha espresso il suo disappunto per come l'intervista sia stata condotta e pubblicata. "Mi ha messo in bocca parole che non ho detto", ha affermato con fermezza.
Le accuse di violenze verbali e sessismo lo hanno profondamente colpito, tanto da spingerlo a considerare l'azione legale. "Sono estremamente gravi", ha sottolineato. "Se c'è una denuncia, dovrò difendermi". Tuttavia, Siffredi si aspetta delle scuse, proprio come lui le ha fatte alla giornalista dopo le parole che ha pronunciato.
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