Ornella Vanoni, ospite a "Verissimo", ha parlato del suo rapporto speciale con il trombettista Paolo Fresu. Un'amicizia nata quando Fresu era ancora un musicista sconosciuto e che si è consolidata nel tempo, tra stima reciproca e affetto sincero.
La Vanoni ha descritto il talento di Fresu come qualcosa che le ha colpito il cuore fin dal primo momento. "È sempre in giro per il mondo, da un continente all'altro, e non si capisce come faccia a mantenere questo ritmo forsennato", ha detto la cantante con ammirazione.
Un'amicizia così profonda che ha portato la Vanoni a chiedere a Fresu di suonare al suo funerale . "Lui mi ha risposto che se dovesse morire prima di me, sarei io a dover cantare al suo. E io gli ho detto: va bene", ha raccontato la Vanoni con un sorriso, mostrando la naturalezza con cui affronta il tema della morte.
La morte, per la Vanoni, è una parte naturale della vita. "Da ragazzi non ci si pensa, ma quando si arriva a una certa età è chiaro che il tempo a disposizione è limitato. Da un momento all'altro potrebbe capitare, e quindi è importante viverla senza timore, senza paura", ha concluso la cantante con grande saggezza.
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