Mancano meno di due mesi all'esame di maturità e i maturandi italiani sono già nel vivo del toto-tracce.
Tra i favoriti per la prima prova di italiano che si terrà il 19 giugno, ci sono i grandi classici come Gabriele D'Annunzio (quotato da un terzo degli studenti) e Luigi Pirandello (più di un 25%). Non mancano però ipotesi su autori meno "papabili", come Montale (assente dalle tracce dal 2012) o Manzoni nel 150esimo della morte.
Tra le novità attese invece temi di attualità come l’intelligenza artificiale, guerre, violenza di genere, ma anche ricorrenze storiche come i 120 anni di J. Robert Oppenheimer o i 100 anni dalla morte di Giacomo Matteotti.
C’è un possibile ritorno dell'"autore sconosciuto"**: un nome poco studiato a scuola, come già accaduto con Magris nel 2013 e Caproni nel 2017.
E tra le tracce di attualità ci sono gli spunti da produzioni storiche, artistiche, scientifiche, politiche e sociali. Tra i favoriti: il centenario del delitto Matteotti, i 110 anni della Prima Guerra Mondiale, i 75 anni dalla NATO e i 35 anni dalla caduta del Muro di Berlino.
Secondo un sondaggio, il 93% degli studenti è in ansia per l'esame e il 36% ha addirittura attacchi di panico. Oltre la metà teme più gli orali che le prove scritte.
@Redazione Sintony News