A meno di un anno dall'uscita nelle sale del biopic su Michael Jackson prevista per il 18 aprile 2025, i lavori di produzione procedono a gonfie vele. Tra le location principali figura la ricostruzione del famoso ranch di Neverland, situato nella contea di Santa Barbara, in California.
La villa, acquistata da Jackson nel 1988 e divenuta celebre come l'Isola che non c'è di Peter Pan, ospiterà il cast del film per ricreare l'atmosfera degli anni Novanta, quando il ranch era un luogo di svago per il cantante, i suoi familiari e i numerosi bambini che lo frequentavano.
Dalle prime immagini diffuse, la ricostruzione sembrerebbe fedele alla realtà di quel periodo. Tende colorate, trenini, giostre e l'imponente tendone da circo rosso e bianco ricreano la magia di un luogo che, tuttavia, fu anche teatro di vicende controverse.
Neverland, infatti, non era solo un parco divertimenti. Le accuse di abusi su minori mosse contro Jackson nel corso degli anni, come ripercorse nel documentario "Leaving Neverland" del 2019, hanno macchiato per sempre l'immagine di questo luogo fiabesco.
Il biopic su Michael Jackson si propone di ripercorrere la vita e la carriera del Re del Pop in modo completo e obiettivo, affrontando anche le controversie che hanno segnato la sua esistenza. L'obiettivo è quello di offrire al pubblico una visione d'insieme di un personaggio complesso e controverso, lasciando agli spettatori la libertà di giudizio.
L'uscita del film è attesa con grande trepidazione dai fan di Michael Jackson e da tutti coloro che sono interessati alla sua figura. La ricostruzione di Neverland rappresenta un elemento chiave per rivivere l'atmosfera degli anni Novanta e per comprendere meglio il contesto in cui si sono svolti i fatti che hanno segnato la vita del cantante.
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