I timori per la sopravvivenza degli orsi marsicani sono alti: a causa di bracconaggio, avvelenamenti, incidenti stradali e frammentazione dell'habitat, questi splendidi animali, che da duemila anni popolano l'Appennino centrale tra Abruzzo, Lazio e Molise, si sono ridotti a un numero esiguo di appena 50-60 esemplari. Una realtà drammatica che, se non affrontata, potrebbe portare all'estinzione di questa preziosa specie.
Consapevole della gravità della situazione, il WWF Italia ha lanciato il progetto "Orso 2x50" con l'obiettivo ambizioso di raddoppiare la popolazione di orsi marsicani entro il 2050, portando il numero a un minimo vitale di 100 esemplari.
Diverse azioni saranno intraprese per raggiungere questo obiettivo: dissuasori anti-attraversamento verranno installati lungo le strade per ridurre il rischio di incidenti. Le recinzioni elettrificate saranno posizionate per proteggere il bestiame e le arnie dalle incursioni degli orsi. E saranno condotte campagne informative per educare la popolazione locale e i turisti sul comportamento corretto da tenere in presenza degli orsi. Inoltre cassonetti, pollai e frutteti non gestiti verranno messi in sicurezza per evitare che gli orsi si avvicinino ai centri abitati, con rischi per entrambi.
Fino al 19 maggio è possibile sostenere la campagna "Sos Orso" del WWF inviando un SMS al numero 45584 si possono donare 2 euro. O ancora chiamando da rete fissa si possono donare 5 o 10 euro.
L'estinzione degli orsi marsicani rappresenterebbe una perdita irreparabile per la biodiversità del nostro Appennino. Con il supporto di tutti, possiamo invertire la rotta e garantire la sopravvivenza di questa specie unica.
@Redazione Sintony News