I giovani nel Sud Sardegna non vivono bene. Lo rivelano i dati dell’ultimo report del Sole 24 Ore. La provincia si posiziona al 107esimo posto su 110, confermandosi la realtà più difficile per i giovani italiani.
Le prime tre posizioni in classifica, invece, sono occupate da Gorizia, Ravenna e Forlì-Cesena.
L'indice analizza 12 indicatori chiave per valutare il benessere dei giovani, tra cui: numero di giovani residenti, età media al parto, matrimoni celebrati ogni mille abitanti, tasso di imprenditorialità giovanile, numero di laureati, presenza di bar, discoteche e concerti, quota di amministratori under 40.
Ogni indicatore assegna un punteggio da 0 a 1000, con 1000 attribuito alla provincia con la migliore performance e 0 a quella con la peggiore. Il punteggio finale è la media ponderata dei 12 indicatori.
Il report evidenzia anche alcune tendenze preoccupanti a livello nazionale come la diminuzione del numero di pediatri: nel 2024 i pediatri attivi sono scesi a 16.806, contro i 17.257 del 2023. E la stabilità delle competenze numeriche e alfabetiche: i dati mostrano una leggera crescita (+1,5%) delle competenze numeriche non adeguate, mentre quelle alfabetiche rimangono stabili (+0,2%). Inoltre l’aumento dei delitti a danno di minori: nel 2022 le denunce per reati contro i minori sono aumentate del +0,8% rispetto al 2021.
@Redazione Sintony News