Oggi, 2 giugno, l'Italia celebra la Festa della Repubblica, un giorno ricco di significato che commemora la nascita della Repubblica Italiana nel 1946, a seguito del referendum popolare che sancì la fine della monarchia e l'inizio di una nuova era per il Paese.
La Festa della Repubblica rappresenta un'occasione importante per ricordare il passato, onorare i sacrifici compiuti per la libertà e la democrazia e riflettere sui valori fondanti della Repubblica Italiana, contenuti nella Costituzione. Valori come la libertà, l'uguaglianza, la giustizia, la sovranità popolare e il pluralismo, che rappresentano la base della nostra convivenza civile.
Come ogni anno, le celebrazioni ufficiali si sono svolte a Roma, con la deposizione della corona d'alloro da parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella all'Altare della Patria, la parata militare lungo Via dei Fori Imperiali e l'illuminazione del tricolore sulla facciata di Palazzo Chigi.
Il presidente Mattarella ha ricordato che: “Celebrare i settantotto anni della nascita della Repubblica italiana richiama i valori della nostra identità e di una Costituzione lungimirante e saggia, frutto della straordinaria rinascita che prese le mosse dalla lotta di Liberazione".
Mentre la premier Giorgia Meloni ha detto: "Questa è una festa di un'importanza straordinaria. Molto importante anche per questa fase, perché siamo in una situazione in cui tante certezze sono in discussione, come la pace, e c'è bisogno della Repubblica, dello Stato, della Nazione, per affrontarle con responsabilità".
Numerose iniziative sono state organizzate in tutto il territorio nazionale, per coinvolgere i cittadini e le cittadine in questo giorno di festa e riaffermare il senso di appartenenza alla comunità nazionale.
La presidente della Regione Sardegna Alessandra Todde ha preso parte oggi a Nuoro alle celebrazioni dell’anniversario della Festa della Repubblica.
“Il 2 Giugno 1946 il popolo italiano fu chiamato, attraverso un referendum storico, a scegliere la forma di governo per il nostro Paese. Tra monarchia e repubblica fu proclamata la vittoria della forma repubblicana. Quel giorno 13 milioni di donne si recarono alle urne, uno in più rispetto agli uomini. Quel giorno le donne italiane furono determinanti per la nascita della Repubblica, che oggi festeggiamo. Voglio celebrare la Festa della Repubblica con questo ricordo e una considerazione: quando le donne vengono messe nelle condizioni di esprimersi, possono essere determinanti”.
@Redazione Sintony News