
“Era come guardare un porno”. Sarebbero queste le parole pronunciate da Justen Lipeles, fan di Madonna, che ha deciso di intentato una causa contro la popstar.
Il motivo? La accuserebbe accusata di aver esposto il pubblico a “contenuti pornografici senza preavviso” durante il Celebration World Tour, che si è chiuso all’inizio di maggio con un concerto gratuito sulla spiaggia di Copacabana, a Rio De Janeiro, in Brasile.

Nel dettaglio punta il dito contro la presenza di “donne in topless sul palco che simulavano atti sessuali”, una dimostrazione della “irriverente mancanza di rispetto di Madonna per i suoi fan”.
L’uomo sostiene quindi che Madonna avrebbe infatti dovuto avvisare il pubblico della presenza di contenuti troppo hot e, a causa della sua negligenza, dovrebbe ora rimborsare loro il costo dei biglietti.

Altra contestazione è il ritardo: avrebbe iniziato il concerto un’ora e mezza dopo.
Ma anche l’uso del playback in alcuni brani e il caldo estremo all’interno dell’arena. La causa di Justen Lipeles non è la prima avanzata contro Madonna per problemi legati al Celebration World Tour.

A gennaio i fan Michael Fellows e John Hadden hanno citato in giudizio la popstar per i ritardi degli spettacoli al Barclays Center di Brooklyn, a New York. Madonna e il suo promoter Live Nation si sono difesi dalle accuse, negando quasi tutti presunti ritardi “con l’eccezione di un problema tecnico il 13 dicembre durante il soundcheck”. Il mese scorso, altri tre fan presenti agli spettacoli a Washington D.C. hanno invece fatto causa alla cantante per il caldo eccessivo nel locale.
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