Nove cagliaritani su dieci si dichiarano soddisfatti. È ciò che emerge dal "Quality of life in European cities", il rapporto-sondaggio che da anni misura la qualità della vita nelle principali città dell'Ue.
Un rercord che in Italia vantano solo sei centri. Davanti a tutti ci sono Trento e Trieste. Dietro Cagliari, ecco Bergamo, Brescia e Bolzano.
Cagliari vanta una qualità dell'aria eccellente, un basso livello di rumore e ampi spazi verdi, posizionandosi come una vera e propria città-giardino.
Non a caso, il 90,9% dei cittadini si ritiene soddisfatto sotto questo profilo, facendo di Cagliari la città europea con la più alta percentuale di gradimento in materia di vivibilità ambientale.
Un altro aspetto positivo è l'alto livello di fiducia reciproca tra i cittadini: oltre il 60% degli intervistati ha dichiarato di sentirsi a proprio agio e di poter contare sulla propria rete sociale di amici e vicini. L'offerta di eventi e manifestazioni culturali è ricca e variegata, soddisfacendo i gusti di oltre sette cittadini su dieci.
Ma emergono anche punti d’ombra come la Sanità. Nonostante gli aspetti positivi, Cagliari soffre di un sistema sanitario carente. Tra il 30% ed il 40% degli abitanti si dichiara insoddisfatto dell'assistenza medica e ospedaliera, collocando la città tra le peggiori in Italia.
E mercato del lavoro: meno di un intervistato su dieci ritiene che le opportunità lavorative siano adeguate.
Inoltre la ricerca di un alloggio decoroso a prezzi ragionevoli si configura come un'impresa ardua per molti cittadini, con meno del 20% degli intervistati che la considera un'operazione agevole.
Ma anche pulizia della città ed efficienza dei servizi pubblici in generale non brillano: la soddisfazione dei cittadini in merito non supera il 38% per la pulizia e il punteggio complessivo per i servizi si aggira intorno a 90 su 120 (contro una media europea di 100).
L'efficienza dell'amministrazione comunale non viene percepita positivamente dai cittadini. I dati mostrano che Cagliari si posiziona nella fascia più bassa in termini di indice sintetico di efficienza delle politiche municipali.
Mentre tra le altre note positive la corruzione non è percepita come un problema diffuso: tra il 10,6% ed il 23,8% degli intervistati ritiene che vi siano pratiche clientelari o illegali.
Si registra una leggera crescita nell'utilizzo dei mezzi pubblici, con il 35,4% della popolazione che dichiara di farne uso saltuariamente.
@Redazione Sintony News