Oltre 134 milioni di arrivi e 451 milioni di presenze nelle strutture ricettive, con un incremento del 13,4% rispetto al 2022. Sono i dati in previsione della stagione estiva che è alle porte.
E si tratterà di un turismo record in Italia con numero che superano i livelli pre-pandemia. In particolare il turismo straniero torna a prevalere su quello domestico, con il 52,4% delle presenze generate da clienti non residenti in Italia.
Lazio e Lombardia sono le regioni che registrano la crescita maggiore in termini di presenze turistiche, trainate da Roma e Milano.
I dati sono ancora più incoraggianti se si considera il settore extra-alberghiero, che cresce del 16,9% per gli arrivi e dell'11,0% per le presenze rispetto al 2022.
Questi risultati eccezionali sono dovuti a una serie di fattori, tra cui: la ripresa post-pandemica, che ha spinto molti viaggiatori a tornare a visitare l'Italia, l’efficace campagna di promozione turistica condotta dal Ministero del Turismo e da ENIT, l’ampia varietà di offerte turistiche che l'Italia può vantare, in grado di soddisfare ogni tipo di esigenza. E l’eccellenza dei servizi offerti dalle strutture ricettive italiane.
Il ministro del Turismo, Daniela Santanché, ha espresso grande soddisfazione per questi dati, sottolineando che l'Italia sta tornando a occupare il posto che le compete nel panorama turistico mondiale. Ha inoltre annunciato che il governo continuerà a investire nel settore per migliorare la qualità dell'offerta turistica e attirare ancora più visitatori.
@Redazione Sintony News