News

Attualità
7 Giugno 2024

Tassista rifiuta corsa ad Alessandro Cecchi Paone: "Parli male di noi, vai a piedi"

Alessandro Cecchi Paone ha presentato un esposto tramite il Codacons dopo essere stato rifiutato da un tassista a Roma

Alessandro Cecchi Paone si è trovato improvvisamente a piedi nel cuore di Roma, precisamente a Campo de' Fiori. In un'intervista a Fanpage.it, il giornalista ha raccontato l'accaduto: "Ero uscito da casa di Emma Bonino a Roma, avevamo registrato l'appello al voto come candidati insieme alle Europee, che verrà pubblicato domani. Sono sceso in strada e stavo per chiamare come sempre faccio una centrale taxi collegata anche ad Uber. Ho infatti fatto un accordo a Roma e Milano e Napoli ciò mi consente di prendere circa sei corse al giorno con un'attesa di soli pochi minuti".

Prosegue: "In quel momento a Campo de' Fiori ho visto passare un taxi vuoto e ho alzato la mano per fermarlo, come si fa nelle grandi città come New York, Parigi e Londra. Il tassista si è fermato, effettivamente dentro non c'erano clienti, ma mi ha detto: il taxi è vuoto ma io non la faccio salire, mi dispiace perché parla male dei taxi. Vada a piedi!".

Roma, tassista rifiuta Cecchi Paone per le sue critiche alla categoria:  "Uber vi massacrerà"

Cecchi Paone gli ha risposto: "Va benissimo, Uber vi massacrerà". Il giornalista e candidato al Parlmento europero ha poi chiarito la sua posizione: "Non sono ce l'ho con i tassisti ma sono contro le corporazioni, le società e i mercati chiusi. Comunque il tassista non avrebbe dovuto discriminarmi per una mia posizione. Alla fine ho chiamato un altro taxi e sono arrivato a destinazione a Milano, per proseguire la mia campagna elettorale".

Roma, Cecchi Paone lasciato a piedi dal tassista: 'A lei non la voglio  prendere. Vada a piedi!'

È stato lo stesso tassista a diffondere il video dell'accaduto. Cecchi Paone ha quindi deciso di presentare un esposto tramite il Codacons alla polizia locale, alla Procura della Repubblica e al Campidoglio.

L'episodio ha suscitato l'intervento dell'assessore capitolino ai Trasporti, Eugenio Patanè, che ha dichiarato all'agenzia Dire: "Questo è un fatto gravissimo che costituisce il cosiddetto rifiuto di corsa. Se i fatti saranno accertati e se il dottor Cecchi Paone vorrà segnalare il fatto al dipartimento Mobilità Sostenibile e Trasporti di Roma Capitale, indicando o la targa o il numero di licenza del tassista che si è reso protagonista di una violazione così palese della legge e del regolamento, questo sarà punito con le sanzioni previste che arrivano alla sospensione della licenza. Ci scusiamo a nome di Roma Capitale per l'accaduto convinti che il ruolo del servizio pubblico debba essere garantito sempre e a tutti a prescindere dai liberi convincimenti di ciascun cittadino".

 

@Marta Rachele Pusceddu