L'aggiornamento del simulatore Inps "Pensami" riporta alla luce una realtà per molti giovani scoraggiante: l'età pensionabile sembra essere sempre più lontana.
Secondo le simulazioni, chi ha 30 anni oggi potrebbe andare in pensione a 70 anni, se ha 20 anni di contributi e un assegno superiore a 1.603,23 euro mensili. Per chi non ha 20 anni di contributi, l'età pensionabile potrebbe addirittura slittare a 74 anni.
Tuttavia, è importante precisare che l'adeguamento dell'età pensionabile all'aspettativa di vita è stato congelato fino alla fine del 2026. Per cui, almeno per i prossimi due anni, l'età pensionabile dovrebbe rimanere a 67 anni.
Dal 2029, invece, l'età pensionabile dovrebbe iniziare ad aumentare di un mese all'anno.
Intanto, il neo presidente dell'Inps, Gabriele Fava, ha promesso di sviluppare una app per le pensioni. L'obiettivo è quello di rendere più semplice e intuitivo il calcolo della pensione per i cittadini.
Al di là delle promesse, i dati Eurostat mostrano che l'Italia è il Paese Ue con la più alta spesa per pensioni in rapporto al Pil. Questo rende difficile introdurre nuove quote per anticipare la pensione, come auspicato da alcuni esponenti politici.
In generale, la situazione delle pensioni in Italia è complessa e richiede un'analisi attenta di vari fattori.
@Redazione Sintony News