Sanremo 2025 si terrà il 15 febbraio, non più l’11. Lo slittamento rispetto alla tradizionale data di inizio del Festival, motivato dalla concomitanza con la Coppa Italia, è stato concordato con il Comune di Sanremo e annunciato dall'amministratore delegato Rai, Roberto Sergio, durante la presentazione dei palinsesti Rai a Napoli.

Sergio ha definito il prossimo Festival "straordinario", sottolineando l'importanza di "godersi anche il calcio la settimana prima". Inoltre, ha espresso apprezzamento per le recenti dichiarazioni di Pier Silvio Berlusconi sulla Rai, definendole un segno di attenzione verso il valore dell'industria audiovisiva italiana.

L'ad ha ribadito la salute finanziaria e la solidità della Rai, definendola "un'azienda attiva e pronta a nuove sfide di mercato". Ha poi commentato il suo anno alla guida dell'azienda, definendolo "14 mesi difficili e straordinari" caratterizzati da un "assedio quotidiano". Nonostante le difficoltà, Sergio si è detto "molto soddisfatto del lavoro svolto".

Riguardo al caso di Serena Bortone, Sergio ha negato qualsiasi censura nei suoi confronti. Ha spiegato che all'autrice sono state proposte due conduzioni, una su Rai 1 e una su Rai 3, che lei non ha ritenuto adatte. Bortone tornerà comunque in Rai con un programma su Radio 2.

Sergio ha rivelato che il contratto di Stefano De Martino con la Rai prevede un'opzione a partire dal terzo anno per valutare la sua possibile partecipazione al Festival di Sanremo. Per quanto riguarda Fiorello, l'ad ha espresso dubbi su un suo ritorno in tv nel 2024, ipotizzando un suo possibile approdo a Radio 2.

 Il direttore di Rai 1, Marcello Ciannamea, ha presentato il palinsesto autunnale dell'Intrattenimento Prime Time, ricco di novità e programmi di qualità, tra cui spiccano "Ballando con le Stelle", "Tale e Quale Show" e "Don Matteo".

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