L'accusa principale rivolta a Durov è quella di non aver implementato un sistema efficace di moderazione dei contenuti, consentendo così la diffusione di materiale illegale come contenuti pedopornografici, minacce terroristiche e istruzioni per la realizzazione di sostanze illecite.
Telegram è stata criticata per la sua riluttanza a collaborare con le autorità giudiziarie nella rimozione di contenuti illegali e nell'identificazione degli utenti coinvolti in attività criminali.
Le caratteristiche di Telegram, come i numeri di telefono usa e getta e la possibilità di scambiare criptovalute, sono state sfruttate da criminali per rendere più difficili le indagini.
Per questo Pavel Durov, fondatore e amministratore delegato del servizio di messaggistica criptata Telegram, è stato arrestato all'aeroporto Le Bourget, nei pressi di Parigi. Lo riferisce l'emittente transalpina Tf1. Durov aveva evitato il più possibile di recarsi in Europa, dove la sua azienda è nel mirino, e aveva l'abitudine di viaggiare negli Emirati, nei paesi dell'ex Unione Sovietica o in Sud America.
L'arresto di Durov potrebbe portare a significativi cambiamenti nella piattaforma Telegram, con l'introduzione di sistemi di moderazione più stringenti e una maggiore cooperazione con le autorità e potrebbe aumentare la pressione sulle autorità europee per adottare una legislazione più stringente in materia di piattaforme online e per costringere le aziende a prendere maggiori responsabilità nella lotta alla criminalità informatica. L'associazione di Telegram con attività criminali potrebbe danneggiare la reputazione della piattaforma e allontanare gli utenti che cercano un servizio di messaggistica sicuro e affidabile.
@Redazione Sintony News