Villa Fiorito, un quartiere alla periferia sud di Buenos Aires, sta cercando di trasformare il suo legame con Diego Maradona in un'attrazione turistica, capitalizzando sull'eredità del leggendario calciatore argentino. Nonostante sia separato dalla capitale dal fiume Riachuelo e caratterizzato da povertà e degrado, Villa Fiorito è il luogo dove Maradona ha trascorso la sua infanzia, e ora mira a diventare un punto di riferimento per i fan del "Pibe de Oro".
Due progetti principali sono in corso per rivitalizzare il quartiere e onorare Maradona. Il primo è il "Corredor Maradoniano", promosso dal Club Atletico Diego Armando Maradona (Cadam) e dalla ONG 18 de Diciembre. Questo progetto prevede la creazione di un percorso che attraversa i luoghi chiave legati alla vita di Diego, come la sua casa d'infanzia in via Azamor 523, il campetto del Club Estrellas Unidas, dove giocava da bambino, e una serie di murales e monumenti lungo la via Figueredo. Il progetto culminerà con l'installazione di una statua gigante di Maradona, alta 16 metri, opera dell'artista boliviano Juan Guzmán.
Il secondo progetto, chiamato "Città di Dio", è un'iniziativa di solidarietà nata dall'ammirazione per Maradona come essere umano. Promosso da Iván Navarro, questo progetto mira a utilizzare il turismo per generare sviluppo economico e occupazione a Villa Fiorito, migliorando le condizioni di vita degli abitanti del quartiere. Navarro ha anche creato un account Instagram, @ciudaddedios10, per condividere contenuti legati all'iniziativa e attirare l'attenzione sulla situazione del quartiere.
Nel 2021, la casa in cui Maradona è cresciuto è stata dichiarata "Sito storico nazionale", un riconoscimento importante che sottolinea l'intento di preservare e valorizzare il patrimonio culturale legato a uno dei più grandi calciatori della storia. Nonostante la crisi economica che soffoca l'Argentina, il legame indissolubile con Maradona potrebbe rappresentare una speranza di rinascita per Villa Fiorito.
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