Il clima di festa delle Paralimpiadi di Parigi è stato scosso da un misterioso evento: Claudine Bazubagira, giocatrice di sitvolley della squadra ruandese, è scomparsa nella capitale francese da 10 giorni. L'ultima volta è stata vista il 20 agosto, quando ha lasciato il suo alloggio per recarsi in un ristorante insieme a un gruppo di amici e altri atleti. Da quel momento, di lei non si hanno più notizie.
La preoccupazione è cresciuta quando la squadra femminile del Ruanda si è presentata con 11 giocatori anziché 12 nella partita contro il Brasile. Bazubagira, identificata con il numero 7, non era tra le atlete in campo, e il Ruanda ha perso 3 set a zero.
La polizia francese ha avviato un'indagine ufficiale sulla scomparsa, dichiarando che il caso è stato affidato alla Brigata per la repressione dei crimini contro le persone (BRDP). Anche il presidente del Comitato Olimpico Ruandese è stato coinvolto nelle indagini per ricostruire gli ultimi spostamenti della giocatrice.
La scomparsa di atleti durante competizioni internazionali non è un fenomeno nuovo. In passato, diversi sportivi, soprattutto provenienti da Paesi africani, hanno fatto perdere le proprie tracce durante eventi come le Olimpiadi o i Giochi del Commonwealth. Molti di loro sono poi risultati fuggitivi in cerca di asilo politico, spinti dalla volontà di sfuggire a situazioni di instabilità nei loro Paesi.
Resta da chiarire se la scomparsa di Claudine Bazubagira possa essere legata a un simile contesto. Le autorità continuano a indagare.