Il figlio di Martina Colombari, Achille Costacurta, torna a far parlare di sé. Affida a TikTok le sue confessioni. E racconta di essere stato per due anni in una comunità.
«Faccio errori come tutti, ma sono un bravo ragazzo. Sono stato un anno e sette mesi in un centro penale a Parma», rivela. «Eravamo ragazzi di tutte le età, in camere da 4 ed eravamo in 30. Loro dal Sert prendevano 160 euro a persona e a noi davano massimo un cucchiaino di parmigiano a pranzo e uno a cena, il ketchup e la maionese solo il sabato e la domenica, le bibite solo nei festivi».
«Non potevo uscire e non potevo fare nulla – continua - Ci sono stato dai 15 ai 17 anni. Sveglia alle 7:30, se tu alle 7:45 non eri già a fare colazione avevi una sigaretta in meno, ne avevamo dieci al giorno. Se tutti i partecipanti non erano in fila, non facevano mangiare nessuno. Facevano arrabbiare tutti con chi sbagliava. Robe assurde. Era un posto gestito dalla chiesa. Però questa esperienza dura mi è servita, ma la mia testa è un po’ matta e ogni tanto ci ricasco».
La campanella, dopo le vacanze estive, suonerà presto anche per lui. «Nella vita ho fatto tante cose, ho fritto in un bar, poi ho lavorato in ufficio. Poi ora mi sono fermato per pensare, il 3 ho un’udienza, poi vado a riscrivermi al liceo». In passato ha fatto uso di droghe, ma «adesso non faccio nulla, smetto anche le canne perché voglio essere bello attivo».
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