Francesco Totti, leggendario ex capitano della Roma, è intervenuto pubblicamente per difendere il figlio Cristian, 18 anni, attaccato da numerosi insulti sui social.
Cristian, che ha recentemente lasciato la Roma per unirsi alla primavera del Frosinone, è stato preso di mira sui social dopo una partita contro il Bologna, persa 3-0. Il giovane aveva condiviso su Instagram alcuni scatti del match, dove accanto ai commenti positivi sono arrivati anche insulti e critiche.
Totti, notoriamente protettivo nei confronti della sua famiglia, ha espresso il suo disappunto riguardo agli attacchi ricevuti da Cristian, che attualmente gioca nell'Olbia in Serie D.
L'ex capitano giallorosso ha dichiarato:
"Mi dispiace per il ragazzo, io non ho mai parlato male di un altro figlio, di una persona che non conosco. Sarebbe veramente sporco. È da indegni parlare male di un diciottenne che ha i suoi sogni".
Poi ha sottolineato come spesso il cognome del figlio diventi motivo di giudizio:
"Il problema è che fanno le differenze, Cristian ha il mio cognome e questo è il problema. Allora per tanti lui è diverso, ma invece non lo è. Si tratta di un ragazzo come tanti, semplice, educato, rispettoso, che ha i suoi sogni e gli altri li devono rispettare".
In conclusione, Totti ha lanciato un duro attacco ai cosiddetti "leoni da tastiera":
"Non è che mi metto a rispondere a chi lo insulta, dando degli ignoranti o maleducati. Quelli che parlano così sono i classici leoni da tastiera. Sono gli stessi che lo insultano e poi vengono da me a chiedere un selfie o l'autografo".
Marta Rachele Pusceddu