Il G7 sull’occupazione ha preso il via a Cagliari con una cerimonia d'apertura guidata dalla ministra del Lavoro Marina Calderone. Nel suggestivo contesto di Palazzo Regio, Calderone ha accolto i ministri dei Paesi più industrializzati – Italia, Canada, Francia, Germania, Gran Bretagna, Giappone e Stati Uniti – e i rappresentanti della Commissione Europea e di organizzazioni internazionali. Il sole tiepido e lo scenario del Bastione di Saint Remy, ripulito per l'occasione, hanno regalato una cornice ideale per una foto storica.
Il centro di Castello è stato blindato, con accesso limitato solo a chi aveva il pass, e le forze dell'ordine hanno garantito un rigido controllo. Nonostante qualche piccola protesta di residenti e turisti per le restrizioni, la sicurezza è stata impeccabile.
Le delegazioni sono state accolte da una flotta di Maserati Levante nere, mentre i ministri si sono riuniti per l’inizio dei lavori. La mattinata si è conclusa con una foto di gruppo al Bastione, seguita da un pranzo preparato dal team di Les Plus Bon a Palazzo di Città, dopo il successo della cena di benvenuto all'Ammiragliato, dove il menù a base di prodotti sardi è stato molto apprezzato.
La giornata si è conclusa con una cena di gala a Villa Ballero, a Giorgino, curata dallo chef Luigi Pomata. Il menù ha celebrato i sapori locali, accompagnato dai vini di sette cantine selezionate da tutta la Sardegna. Il brindisi finale è stato un tributo all'ospitalità sarda, che ha lasciato un’impressione indelebile sugli ospiti internazionali.
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