Oggi alle 14.30, presso la Chiesa degli Artisti in piazza del Popolo a Roma, si terranno i funerali di Luca Giurato, morto all'età di 84 anni. Familiari, amici e colleghi si riuniranno per dargli l'ultimo saluto.
Luca Giurato era conosciuto per la sua spontaneità e per le celebri gaffe, tanto che queste ultime avevano ispirato persino una rubrica satirica in suo nome della Gialappa's. La sua grande popolarità lo aveva reso il volto di programmi iconici della Rai, primo fra tutti Unomattina.
Prima di essere conduttore, Giurato era un giornalista di lunga data. Dopo aver conseguito la maturità classica al liceo Virgilio di Roma, Luca aveva iniziato la sua carriera giornalistica a Paese Sera, proseguendo poi con La Stampa. Nel 1986 venne nominato direttore del Giornale radio di Radio Rai, per poi diventare vicedirettore del Tg1 fino al 1990. Il vero salto davanti alle telecamere arrivò nel 1992, quando Giurato iniziò a condurre A tutta stampa, una rassegna stampa all'interno del Tg1 notte. Nel 1993 approdò a Domenica In, al fianco di Mara Venier.
Tra il 2004 e il 2005, Giurato condusse Italia che vai con Francesca Chillemi e Guido Barlozzetti su Rai 1, il sabato pomeriggio. La sua ultima apparizione televisiva risale al 2017, prima di ritirarsi a vita privata. Due anni fa aveva subito la perdita del fratello Blasco, direttore della fotografia, morto a Roma il 26 dicembre.
Nato a Roma il 23 dicembre 1939, Giurato si è spento improvvisamente, a causa di un infarto, a Santa Marinella, dove viveva con la moglie Daniela Vergara, anche lei giornalista televisiva.
Mara Venier, lo ricorda su Instagram con affetto:
"Ciao Luca, ti ho voluto tanto bene... per me un giorno molto triste."
Anche Antonella Clerici, che lavorò con lui a Unomattina, ha scritto:
"Ciao Luca, quante risate."
La Rai ha espresso il proprio cordoglio attraverso le parole dell'amministratore delegato Roberto Sergio e del direttore generale Giampaolo Rossi:
"La scomparsa di Luca Giurato addolora profondamente tutta l'azienda che si stringe affettuosamente alla moglie Daniela e a tutti i suoi cari, con un sentimento di profonda riconoscenza.
Perché Luca Giurato è stato un giornalista che ha incarnato al meglio - basti ricordare Unomattina, ma non solo - l'essere volto e voce del servizio pubblico, entrando nelle case degli italiani quasi come uno 'di famiglia', con uno stile inconfondibile, sorridente e 'accogliente', accompagnato da altrettanto inconfondibili simpatia, leggerezza e ironia. Doti umane e professionali che restano patrimonio prezioso del servizio pubblico".
Marta Rachele Pusceddu