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26 Settembre 2024

Strage di Nuoro, è lutto in città, si ferma anche la politica

La strage di Nuoro rimane senza un’apparente spiegazione

La strage di via Ichnusa a Nuoro, compiuta da Roberto Gleboni, 52 anni, continua a lasciare domande senza risposta. A fine giornata, le forze dell'ordine e la Procura della Repubblica di Nuoro sono ancora impegnate nel tentativo di trovare un movente per spiegare il tragico evento.

Gleboni ha ucciso la moglie Giusi Massetti, 43 anni, e la figlia maggiore Martina, 25 anni, e il figlio di 10 anni e 14 anni. 

Nuoro: uccide la moglie, due figli e un vicino, spara ad un altro figlio,  alla madre e si suicida

Anche il vicino Paolo Sanna, colpito quando è intervenuto dopo aver sentito gli spari, è in stato di morte cerebrale. Dopo aver compiuto questo massacro, l'uomo è fuggito verso l'abitazione della madre, Maria Esterina Riccardi, e ha ferito gravemente anche lei prima di togliersi la vita.

Le indagini sono in corso, con gli investigatori che cercano di ricostruire gli eventi che hanno preceduto la tragedia. L'arma utilizzata, una pistola sportiva calibro 7.65, era legalmente detenuta. Gli appartamenti sono stati sottoposti a sequestro, e le salme sono state trasportate al Brotzu, dove verranno sottoposte ad autopsia sabato. Il quartiere di Monte Gurtei è sotto shock, mentre si tenta di far luce su cosa possa aver spinto l'operaio a un gesto così estremo.

Strage familiare a Nuoro, uccide moglie, due figli e si toglie la vita

Al momento non sono emerse indicazioni di problemi precedenti o segnalazioni di violenza in famiglia, e il movente rimane avvolto nel mistero.

La prefetta, Alessandra Nigro, ha convocato subito una riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica con i vertici di carabinieri e polizia impegnati nelle indagini e ha disposto l'annullamento di tutti gli eventi programmati in questi giorni, dalle Cortes a Lollove a quelli legati alla Notte dei ricercatori. 

 

@Redazione Sintony News