Il 1° ottobre si celebra la Giornata Internazionale del Caffè, un'occasione per riconoscere e valorizzare l'importanza di questa bevanda a livello globale. Non si tratta solo di una semplice abitudine quotidiana, ma di un vero e proprio rito culturale che unisce persone e tradizioni in tutto il mondo.
Secondo il Consorzio Promozione Caffè sono 3,1 miliardi le tazzine di caffè che si bevono in tutto il mondo ogni giorno. Con il giorno di festa il Consorzio sottolinea che l'Italia è il secondo esportatore al mondo di caffè torrefatto (2,25 miliardi di euro nel 2023 in crescita del 6,8%).
Istituita nel 2014 dall'International Coffee Organization (ICO) e lanciata ufficialmente a Milano durante Expo 2015, questa giornata è un momento di riflessione sul ruolo sociale e culturale del caffè. In particolare, si fa attenzione al commercio equo e solidale, sostenendo i coltivatori che dipendono dal raccolto per il loro sostentamento.
La storia del caffè affonda le radici in Etiopia, dove, secondo la leggenda, il pastore Kaldi scoprì le proprietà stimolanti delle bacche di caffè. Questa bevanda, che è diventata parte integrante della cultura italiana, ha una storia affascinante che si estende fino al XVI secolo, quando giunse in Europa e conquistò rapidamente i palati, a partire da Malta fino a Napoli e Venezia.
Il caffè non è solo una bevanda, ma un simbolo di convivialità e condivisione. In Italia, è spesso protagonista di momenti sociali, come il "caffè sospeso", una tradizione napoletana che esprime generosità e comunità.
Per celebrare questa giornata, gli appassionati di caffè sono invitati a condividere le loro esperienze e riflessioni sui social media utilizzando l'hashtag #ICD2024, rendendo omaggio a questa bevanda così amata.
@Redazione Sintony News