La giunta regionale della Sardegna, guidata da Alessandra Todde, ha stanziato circa 600mila euro per rafforzare il supporto alle vittime di violenza di genere e agli orfani speciali, figli di vittime di crimini domestici. Su proposta dell'assessore della Sanità e dell'assistenza sociale Armando Bartolazzi, sono stati deliberati 420mila euro, residui del 2024, e riprogrammati 170mila euro da fondi non utilizzati del Dpcm 2016.
Il provvedimento mira a potenziare il sistema di accoglienza in emergenza per le donne vittime di violenza, destinando 240mila euro a 12 Centri antiviolenza distribuiti nelle varie aree della Sardegna. Ogni centro riceverà 20.000 euro per gestire le spese di accoglienza in situazioni d'urgenza.
Un'altra parte dei fondi, 98.000 euro, è dedicata al sistema informativo Sipso (Sistema informativo politiche sociali) per migliorare la gestione dei dati relativi ai centri antiviolenza e semplificare la rendicontazione delle attività. Inoltre, 147.000 euro provenienti dal Dpcm 2016 saranno utilizzati per interventi nel sistema Sipso.
Infine, sono stati stanziati 82.000 euro per sostenere il progetto "Respiro", che offre assistenza agli orfani speciali, figli di vittime di femminicidio, con un focus particolare sull'impatto psicologico che questi eventi hanno sui minori. I fondi saranno distribuiti in base alla presenza di orfani nei vari territori sardi, attraverso gli "Ambiti Plus".
@Redazione Sintony News