Il 5 ottobre i lavoratori del trasporto pubblico locale (Tpl) in Sardegna e nel resto d'Italia hanno indetto uno sciopero di 24 ore, organizzato dal sindacato Orsa degli autoferrotranvieri, per protestare contro le condizioni di lavoro, la mancanza di sicurezza, i salari inadeguati e le aggressioni subite dal personale.
Durante lo sciopero, solo il personale viaggiante garantirà il servizio nelle fasce di garanzia, che variano a seconda delle città e dei settori di trasporto. A Cagliari, il servizio sarà protetto dalle 7.30 alle 9.30, dalle 12.45 alle 14.45, e dalle 18.30 alle 20.30. Simili fasce orarie saranno rispettate in altre città sarde, come Sassari, Nuoro e Olbia, e nei diversi settori, tra cui autobus, metropolitane e servizi ferroviari.
Il sindacato ha denunciato il peggioramento delle condizioni di lavoro, con carichi sempre più pesanti e crescenti responsabilità civili e penali, in un contesto di continue aggressioni e di una sicurezza sempre più precaria. Inoltre, i salari, già erosi dall'inflazione, non sono stati adeguatamente incrementati negli ultimi rinnovi contrattuali, che il sindacato ha definito "imbarazzanti" per la loro mancanza di miglioramenti economici e normativi.
Le richieste principali includono una revisione del sistema di finanziamento del Fondo nazionale trasporti per il Tpl, per garantire risorse sufficienti a migliorare i servizi e la sicurezza dei lavoratori e dei cittadini, considerando il ruolo strategico che il trasporto pubblico locale svolge nella mobilità quotidiana di gran parte della popolazione italiana.
@Redazione Sintony News