Kate Middleton è tornata ai doveri reali dopo aver completato il lungo ciclo di chemioterapia in seguito alla diagnosi di cancro, annunciata a settembre.
Il primo impegno pubblico esterno della principessa di Galles è stato a Southport, vicino Liverpool, accanto al marito William, erede al trono britannico. La cittadina è stata teatro di un tragico evento durante l'estate: alcune bambine sono state brutalmente uccise da un giovane squilibrato durante una lezione di danza ispirata a canzoni di Taylor Swift. Questo attacco ha scosso il Paese, innescando violente rivolte.
La visita della coppia reale, avvenuta a sorpresa, è stata confermata all'ultimo momento da Buckingham Palace. I principi di Galles hanno avuto un toccante incontro privato con le famiglie delle tre bambine uccise a fine luglio: Bebe King (6 anni), Elsie Dot Stancombe (7 anni) e Alice Dasilva Aguiar (9 anni). L'aggressione ha coinvolto anche una decina di coetanee e due insegnanti, rimaste ferite.
Secondo fonti vicine alla famiglia reale, è stata la stessa Kate a decidere all’ultimo di accompagnare William. La principessa ha voluto esprimere il proprio "sostegno, empatia e compassione" verso le famiglie delle vittime e rassicurarle che le loro figlie non sono state dimenticate.
Durante la visita, la coppia ha incontrato anche i rappresentanti dei servizi di emergenza intervenuti durante la tragedia. Questo impegno ufficiale segna un importante ritorno di Kate alla vita pubblica, dopo il video messaggio del 9 settembre in cui aveva condiviso aggiornamenti sulla sua salute, parlando di "giorni buoni e giorni cattivi" e della speranza di rimanere "cancer free", anche se i medici ancora non possono dichiararla in remissione completa.
Dopo l’attacco di Southport e i disordini estivi che ne sono seguiti, alimentati da fake news sull'identità dell’aggressore, i principi avevano già fatto una donazione a organizzazioni che offrono supporto psicologico e materiale ai poliziotti e ai sanitari coinvolti.
Marta Rachele Pusceddu