Secondo il "Rapporto civico sulla salute" presentato da Cittadinanzattiva, il 7,6% degli italiani rinuncia alle cure per motivi economici o per difficoltà d'accesso, con la Sardegna che registra il tasso più elevato (13,7% nel 2023).
Nell'isola si segnalano anche gravi problemi di accesso alle cure, con un calo del 25% delle prestazioni sanitarie erogate e tempi di attesa elevati per interventi e pronto soccorso.
Inoltre, la Sardegna si posiziona al di sotto della media per la copertura antinfluenzale e l'efficienza del sistema 118.
In questo la Sardegna è maglia nera con i più alti tassi di rinuncia già nel 2019 (11,7%), nel 2023 arrivati al 13,7%, pur avendo parzialmente recuperato il livello più elevato mai raggiunto da una Regione, ossia il 18,3% del 2021.
Non è la sola criticità che emerge nell'Isola dove a fronte di un incremento deciso del numero di prescrizioni, nel confronto tra il 2019 e il 2023, i dati mostrano un importante decremento del numero di prestazioni effettivamente erogate: -25%. Inoltre a fronte di un incremento di prime visite prescritte del 58% rispetto al 2019, quelle erogate sono diminuite del 35%.
@Redazione Sintony News