Tra i 24 talenti che si sfideranno per un posto sul prestigioso palco dell’Ariston c’è anche Angelica Ibba, conosciuta come Angie, una giovane cantante di 23 anni originaria di Uta, in Sardegna. In gara a Sanremo Giovani 2025 con il brano Scorpione, Angie spera di conquistare uno dei quattro posti in palio per il festival principale. Già nota sui social, Angie è diventata virale grazie al singolo Frasi mai dette, che le ha fatto guadagnare un grande seguito su TikTok.
Angie ha condiviso un post su TikTok in cui annuncia di essere tra i 24 semifinalisti:
“Improvvisamente dalla bocca mi uscirono le parole: mamma, sono nel cast di Sanremo Giovani... il che è strano... perché lei (si riferisce a se stessa) pensava che il massimo che potesse raggiungere fosse avere il suo nome su una locandina in Sardegna”.
Nella descrizione del post, ha aggiunto:
“Mi sembra davvero assurdo, ci vediamo su RAI2 WTF 😭. Non vedo l’ora di farvi ascoltare Scorpione, fiera di essere l’unica sarda in gara 🤍 Spero di non deludervi, vi voglio bene”.
A partire dal 12 novembre, in seconda serata su Rai2 con la conduzione di Alessandro Cattelan, inizieranno gli appuntamenti per determinare i finalisti. Angelica e gli altri giovani artisti dovranno convincere la Commissione Musicale composta da Ema Stokholma, Carolina Rey, Manola Moslehi, Enrico Cremonesi e Daniele Battaglia (insieme a Carlo Conti e Claudio Fasulo, giurati fuori onda). In 12 passano il turno, la sera del 10 dicembre ne verranno scelti 6 per la finalissima del 18 dicembre.
Il direttore artistico Carlo Conti si dice entusiasta della qualità artistica dei partecipanti, spiegando:
“Abbiamo ascoltato tante canzoni, tanta bella musica e testi mai banali, in molti casi anche su temi significativi. In ogni concorrente abbiamo scoperto storie interessanti, sogni, speranze, e soprattutto tanta energia; alcuni stupiranno il pubblico sia per la musica che per i contenuti. Da ragazzi giovanissimi non ti aspetti una tale maturità artistica, invece sono già pronti e consapevoli della propria forza, sapendo tenere molto bene il palco. La Commissione ha privilegiato soprattutto gli artisti, non solo la canzone presentata in gara. L'augurio è che i ventiquattro selezionati facciano davvero un lungo ed esaltante percorso artistico, così come anche i tantissimi che hanno partecipato sin qui alle selezioni abbiano presto l'occasione di dimostrare con successo ciò che valgono”.
Marta Rachele Pusceddu