Grazie a un gol di Orsolini nel primo tempo e ad uno di Odgaard nella ripresa, il Bologna di Vincenzo Italiano fa sua l'intera posta in palio e sbanca la Unipol Domus per 2-0. Cagliari sottotono, a parte in qualche sporadico spezzone di gara. I 7 punti in tre partite sono ormai un ricordo e l'impressione è che Nicola dovrà lavorare tanto per (ri)trovare il "vero" Cagliari.
Palomino al posto di Mina in difesa, Marin e Prati dal primo minuto in mezzo al campo e Viola e Gaetano assieme sulla trequarti alle spalle di Piccoli. L'undici iniziale scelto da Nicola è all'insegna delle novità. Nel Bologna c'è Castro prima punta, supportato da Orsolini, Odgaard e Ndoye. Avvio a spron battuto dei rossoblù, che dopo 3 minuti vanno vicini al vantaggio: Lucumì devia un cross di Piccoli ma Skorupski salva sulla linea; sulla ribattuta per due volte Gaetano tenta il tap-in ma è murato dalla difesa felsinea. Col passare dei minuti, però, il Bologna prende le misure del match e comincia a collezionare occasioni. Per due volte a Orsolini manca prima la freddezza davanti a Scuffet, poi la precisione, ma alla terza chance l'asso emiliano non sbaglia: i sardi perdono palla a centrocampo, Ndoye verticalizza per Orsolini, favorito da una bella finta di Castro, il numero 7 punta Luperto e scarica un destro sul primo palo fulminando un disattento Scuffet.
Nicola nell'intervallo decide di ripartire dagli stessi undici del primo tempo, ma è il Bologna a trovare il raddoppio: Lucumì dalla sinistra pesca Odgaard che di prima intenzione da fuori area calcia col sinistro, nell'angolino basso alla destra di Scuffet. Il Cagliari ha bisogno di una scossa: Gaetano prima impegna Skorupski, poi Nicola pesca dalla panchina, inserendo Adopo, Felici e Lapadula per Prati, Zortea e Viola. Effettivamente il Cagliari aumenta i giri del motore, ma fatica a creare vere occasioni da gol. Di contro il Bologna difende da "grande" e mette in ghiaccio il risultato fino al triplice fischio del signor Fourneau.
Arriva dunque un'altra sconfitta in questo strano campionato dei rossoblù, che alternano qualche grande prestazione a frequenti periodi di buio totale. All'orizzonte, ora, la difficile trasferta di Roma contro la Lazio. Che Cagliari vedremo? Difficile dirlo, speriamo quello ammirato fino a qualche settimana fa.
@Francesco Cucinotta