Per il ponte di Ognissanti, si stima che circa dieci milioni di italiani partiranno, con l’89% che rimarrà in Italia, privilegiando mete come le città d’arte, seguite dalla montagna e altre località all'aperto. Poco più di un milione di persone sceglierà destinazioni estere, principalmente le grandi capitali europee raggiungibili in aereo. La durata media del viaggio sarà di circa 3,3 giorni e il costo stimato è di 462 euro a persona, per un giro d’affari complessivo di 4,6 miliardi di euro, secondo un’indagine di Federalberghi.
La spesa si suddividerà tra pasti (26,6%), alloggi (24%), trasporti (22,7%), shopping (11,6%) e altre attività (15,1%). Gli italiani prediligono soggiorni in casa di amici e parenti (36,9%) o nella propria abitazione (11%), mentre il 20,8% si orienterà verso gli alberghi. Le città d'arte risultano le mete preferite (30,2%), seguite da montagna (22,3%) e mare (22,1%). La vicinanza a casa è spesso un criterio di scelta, con il 57,5% dei vacanzieri che si limiterà a località regionali.
Le attività più gettonate saranno passeggiate (51,1%), eventi enogastronomici (31,6%), escursioni (25,6%), eventi tradizionali e folcloristici (24,7%), e visite a musei (22,3%). Per gli spostamenti, l’auto di proprietà sarà il mezzo preferito (70,3%), seguita da aereo (16,8%) e treno (4,3%).
La fascia d’età più rappresentata tra i viaggiatori è quella tra 35 e 44 anni (25%), seguita da quella tra 45 e 54 anni (22%). Tuttavia, l'87,5% degli italiani non andrà in vacanza, con il 51% di questi che rinuncia per motivi economici, legati all’aumento del costo della vita che ha ridotto il budget per le vacanze.
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