La nuova truffa di spoofing su Booking mette in luce i rischi crescenti nel settore turistico e le tecniche avanzate dei truffatori. Gli hacker fingono di essere la struttura prenotata e inviano email apparentemente affidabili con link per "conferme" o "verifiche aggiuntive," che indirizzano a pagine web falsificate. Queste imitano l’aspetto di Booking, ma se si osserva con attenzione l’URL, emergono incongruenze come numeri e lettere anomali o domini non ufficiali. Poi il conto viene svuotato.
La responsabile di sicurezza di Booking, Marnie Wilking, ha riferito un aumento significativo delle truffe online negli ultimi mesi, e spiega come l’uso dell’intelligenza artificiale da parte dei truffatori permetta di replicare in modo ancora più convincente le comunicazioni ufficiali. Il suggerimento per gli utenti è chiaro: non cliccare mai sui link presenti in email sospette e verificare ogni richiesta direttamente con l'hotel o il sito di Booking. Inoltre, utilizzare sistemi di autenticazione a due fattori, attivare i filtri antispam, e prenotare pacchetti integrati anziché voli e hotel separati sono altri metodi per ridurre al minimo il rischio.
L’esperta di viaggi Jane Hawkes raccomanda infine di aumentare la consapevolezza del pubblico su come funzionano queste truffe per proteggere meglio i propri dati. Quindi, attenzione ai dettagli e alle incongruenze nei messaggi ricevuti: potrebbero essere la chiave per evitare di cadere nella trappola.
@Redazione Sintony News