Il report di Foodinsider sulla qualità delle mense scolastiche in Italia colloca Cagliari al 55° posto con un punteggio di 79, definito “sufficiente” ma con margini di miglioramento. L’indagine valuta la frequenza e la qualità degli alimenti offerti e il loro impatto ambientale, sottolineando il bisogno di incrementare la qualità e la sostenibilità dei pasti scolastici.
In Sardegna, il progetto "Mensarda" si distingue come iniziativa significativa: finanziato dall’assessorato regionale dell’Agricoltura e gestito dall’Agenzia Laore insieme all'Anci, punta a promuovere una ristorazione collettiva sostenibile e a km zero.
Il report evidenzia anche tendenze nazionali: il 44% dei menù ha migliorato la qualità rispetto all'anno precedente, mentre il 20% mostra un calo, soprattutto nei Comuni con gare d'appalto obsolete. Critiche sono rivolte all'aumento di cibo processato e al calo del consumo effettivo dei pasti, spesso legato a fattori come il rumore nei refettori, la fretta nel consumo e l’assenza di educazione alimentare.
Per contrastare questi problemi, il report suggerisce un ambiente più accogliente, cucine interne, e la distribuzione della frutta a metà mattina, mentre pochi istituti monitorano gli scarti di cibo in modo attivo.
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