News

Attualità
3 Dicembre 2024

Vino, nel 2024 la più bassa produzione mondiale dal 1961

La produzione mondiale di vino dovrebbe scendere nel 2024 al livello più basso dal 1961, secondo le ultime stime pubblicate dall'Organizzazione internazionale della vite e del vino (Oiv)

La produzione mondiale di vino nel 2024 è destinata a scendere al livello più basso degli ultimi 63 anni, secondo le stime dell'Organizzazione Internazionale della Vite e del Vino (OIV). Con un ammontare stimato tra 227 e 235 milioni di ettolitri, la produzione globale sarà inferiore del 2% rispetto al già deludente 2023 e raggiungerà livelli mai visti dal 1961, anno in cui si produssero 220 milioni di ettolitri.

Le cause principali. In primis maltempo e siccità: l’andamento climatico estremo, caratterizzato da siccità prolungata e altri fenomeni meteorologici avversi, ha avuto un impatto significativo sulla produttività delle vigne. E quindi i cambiamenti climatici continuano a influenzare negativamente la viticoltura, con effetti variabili a seconda delle regioni.

Nelle Marche è in netto calo la produzione del vino - Youtvrs

Copertura delle stime : le previsioni si basano sui dati raccolti da 29 paesi, che rappresentano l’85% della produzione mondiale dello scorso anno.Una riduzione così marcata della produzione potrebbe portare a un aumento dei prezzi, soprattutto per vini di qualità o prodotti in quantità limitate. Potrebbero emergere tensioni nella catena di approvvigionamento, con ripercussioni sia sul commercio internazionale sia sui consumatori finali.

Come si fa il vino? Dalla vendemmia alla produzione e la differenza tra  rosso, bianco e rosato

Viticoltori e produttori: gli operatori del settore si trovano di fronte a sfide sempre maggiori per garantire la sostenibilità delle proprie attività. L'adozione di pratiche agricole più resilienti al clima potrebbe diventare cruciale per mitigare i rischi futuri.

Questa tendenza evidenzia la necessità di soluzioni innovative e adattamenti nel settore vitivinicolo per fronteggiare gli effetti dei cambiamenti climatici e garantire la stabilità della produzione a lungo termine.

 

 

@Redazione Sintony News