Il Natale 2024 si prospetta più sereno per gli italiani e per il commercio, con dati incoraggianti che lasciano ben sperare dopo anni di difficoltà. Confcommercio, basandosi su ricerche interne e dati Istat, sottolinea segnali di ripresa nel sentiment di spesa, alimentati da un contesto economico più stabile e da iniziative che sostengono il potere d’acquisto.
Il 79,9% degli italiani prevede di fare acquisti natalizi, in aumento rispetto al 73,3% del 2023. Mentre il 44% dei consumatori dichiara di affrontare le spese con piacere, rispetto al 40% di un anno fa.
La spesa media stimata è di 207 euro, con un incremento di 19 euro rispetto al 2023 e 40 euro rispetto al 2022. I volumi di spesa sono paragonabili a quelli del 2019, ultimo anno pre-pandemia. Crescono i dipendenti con diritto alla tredicesima, sostenuti da tagli al cuneo fiscale e un bonus Natale di 100 euro, per un totale di 400 milioni di euro immessi nel circuito economico.
L’inflazione si stabilizza, riducendo il divario con gli altri Paesi europei, favorendo comportamenti di spesa meno prudenti. L’aumento dei lavoratori e delle agevolazioni contribuisce a un incremento delle disponibilità economiche. A settembre, le vendite al dettaglio hanno registrato un aumento dell’1,2%, segno di una ripresa del commercio. Tra gennaio e settembre 2024, la presenza di clienti italiani nelle attività è diminuita del 4,6%, mentre gli stranieri sono aumentati del 3,9%.
Le preferenze dei consumatori italiani sembrano orientarsi verso offerte più competitive, anche fuori dai confini nazionali. Il Black Friday non sostituisce più lo shopping natalizio, ma si affianca, con un focus maggiore sugli acquisti personali.
In Sardegna, lo shopping natalizio è cruciale per la tenuta delle imprese, come sottolinea Mariano Bella di Confcommercio:
"Le decisioni sulla spesa possono determinare la vita o la morte delle imprese". Il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, prevede un Natale più vivace rispetto al 2023 e guarda con ottimismo al 2025, grazie a segnali di stabilità economica e al miglioramento del sentiment di consumo.
Il Natale 2024 segna quindi una ripresa significativa nel commercio e nel sentiment dei consumatori, con spese in aumento e un ritorno a comportamenti più in linea con i periodi pre-pandemia.
@Redazione Sintony News