Il Reddito di Libertà, il contributo fino a 500 euro al mese destinato alle donne vittime di violenza in condizioni di disagio economico, sarà presto operativo, con il decreto attuativo ormai in fase di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Il beneficio si rivolge alle donne vittime di violenza, in situazioni di difficoltà economica e seguite da centri antiviolenza che potranno ricevere fino a 500 euro al mese per un massimo di 12 mesi.
Non sono richiesti l’Isee né condizioni legate al numero di figli a carico, aprendo la misura a una platea più ampia. Le Regioni gestiranno i fondi e potranno ampliare la disponibilità attingendo da risorse delle Pari Opportunità. E ‘sarà lInps responsabile della procedura di domanda.
Il governo ha reso strutturale il Reddito di Libertà e incrementato i fondi a 30 milioni di euro fino al 2026. Tuttavia, per il 2024 i fondi erano già esauriti, lasciando molte donne senza possibilità di accesso. Con la pubblicazione del decreto, queste potranno ripresentare domanda.
Una criticità significativa è legata ai tempi per la presentazione delle richieste. Infatti le domande dovranno essere inoltrate entro il 31 dicembre 2024, lasciando meno di un mese alle interessate. I documenti richiesti sono un’autocertificazione e un certificato rilasciato dal centro antiviolenza che attesti la condizione della richiedente.
@Redazione Sintony News