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31 Dicembre 2024

Come proteggere i cani e i gatti durante i botti di Capodanno: consigli dagli animalisti

L'associazione Aida rivela le strategie vincenti per garantire tranquillità e sicurezza ai propri animali domestici durante i festeggiamenti di Capodanno

Il Capodanno in Italia è spesso sinonimo di festa e fuochi d'artificio, ma per gli animali domestici può diventare un momento di grande stress e pericolo. Secondo l'Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente (Aida), lo scorso anno sono stati registrati oltre 400 casi di animali domestici morti e oltre un migliaio feriti a causa dei festeggiamenti di fine anno. 

L'Aida ha elaborato una serie di consigli utili per proteggere cani e gatti durante i botti di Capodanno. Contrariamente all'istinto di mostrare un eccesso di protezione, l'associazione suggerisce: “Meglio tenerli in una stanza in penombra, lontano dai rumori e minimizzare l’impatto dei botti, magari, con della musica. Evitare assolutamente di tenere i cani legati con la catena che potrebbe strozzarli e prestare molta attenzione, se si passeggia, ai cani anziani e cardiopatici”.  

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Inoltre, l'associazione raccomanda di dotare ogni animale domestico di microchip, tatuaggio e medaglietta per facilitarne il rintracciamento, non solo durante il Capodanno ma per tutto l'anno. “Munire ogni quattro zampe di microchip, tatuaggio e medaglietta, fondamentali per rintracciarli. Non solo a Capodanno ma durante tutto l’anno. Per quanto riguarda i gatti è importante non fissarli mai a lungo negli occhi, perché potrebbe suscitare in loro aggressività. Meglio manifestare ‘indifferenza’, magari, accendendo la tv o mettendo della musica. Preparare un rifugio alternativo e non lasciarli mai soli in balcone o in giardino per evitare che possano scappare o farsi del male. Ed anche in questo caso, munire il micio di microchip o tatuaggio faciliterà, di gran lunga, il ritrovamento in caso di fuga”. 

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In conclusione, seguendo questi consigli pratici, è possibile rendere il Capodanno più sicuro e meno stressante per i nostri amici a quattro zampe

 

Marta Rachele Pusceddu