Non si arresta lo sciame sismico che da giorni sta interessando l’area dei Campi Flegrei. Avviatosi nel pomeriggio di sabato 15 febbraio, è il più lungo mai registrato nella zona. La terra continua a tremare senza sosta, con oltre 342 scosse rilevate dal primo evento fino alla sera del 17 febbraio.
Nelle ultime 12 ore, i sismografi hanno registrato 55 eventi tellurici, il più forte dei quali si è verificato alle 21:23, con una magnitudo di 2.8 sulla scala Richter.
L’area più colpita è quella di Pozzuoli, comune epicentro della caldera flegrea e punto nevralgico del fenomeno bradisismico che interessa la zona. Il Comune ha reso noto l’ultimo bollettino dell’Osservatorio Vesuviano, confermando il numero impressionante di eventi registrati nelle ultime ore.
"L’Osservatorio Vesuviano ha provveduto a comunicare a questa amministrazione che a partire dalle ore 16:53 (UTC 15:53) del 15/02/2025 è in corso uno sciame sismico nell’area dei Campi Flegrei. All’orario di emissione del presente comunicato sono stati rilevati in via preliminare 342 terremoti con magnitudo Md ≥ 0.0 (342 localizzati) e una magnitudo massima Md = 3.9 ± 0.3", si legge nella nota diffusa dal Comune.
L’evento sta destando grande preoccupazione tra i residenti dell’area flegrea, da tempo abituati ai fenomeni di bradisismo, ma mai a uno sciame di tale intensità e durata. Le autorità locali e la Protezione Civile sono in costante contatto con l’INGV per monitorare l’evoluzione della situazione, mentre i cittadini sono invitati a seguire gli aggiornamenti ufficiali e a segnalare eventuali danni o criticità.
L’attenzione resta alta: il timore è che lo sciame possa proseguire nei prossimi giorni con scosse ancora più forti.
@Redazione Sintony News