È stato trovato tra gli scogli di Cala Fighera, a circa quindici metri dal punto in cui mercoledì è stata recuperata senza vita Manola Mascia, il corpo che con ogni probabilità appartiene a Paolo Durzu, il fidanzato 33enne della giovane e disperso da martedì.
Le squadre di ricerca, composte da Guardia Costiera e Vigili del Fuoco, hanno individuato il corpo, che si trovava solo in parte in acqua. Le operazioni di recupero risultano complesse a causa del forte vento e del mare molto mosso e vengono condotte via terra dagli specialisti dei Vigili del Fuoco.
Sul posto sono presenti il medico legale Roberto Demontis, il contrammiraglio Giovanni Stella, direttore marittimo e comandante della Capitaneria di Cagliari, e gli investigatori della Squadra Mobile, incaricati di far luce sulla dinamica dell’accaduto.
Momenti di grande dolore per i familiari di Paolo Durzu, scoppiati in lacrime alla notizia del ritrovamento.
I due fidanzati avevano fatto perdere le loro tracce da martedì, solo il giorno dopo è stato ritrovato il corpo di Manola Mascia insieme al suo cellulare e il portafogli dell’uomo in un borsello. Ieri sul posto erano presenti entrambe le famiglie, e il fratello di Manola Mascia aveva puntato il dito contro la famiglia di Durzu accusandoli di essere responsabili. Oggi il tragico epilogo. Solo dopo il recupero del corpo sarà possibile procedere con il riconoscimento ufficiale.
Nel frattempo, oggi verrà eseguita l’autopsia sul corpo di Manola Mascia, mentre successivamente sarà disposta anche quella sul secondo cadavere.
Le indagini dovranno chiarire cosa sia accaduto tra martedì notte e mercoledì mattina, ma l’ipotesi più probabile al momento sembra essere quella di un tragico incidente.
@Redazione Sintony News