News

Attualità
25 Marzo 2025

Trump attacca Clooney: "Star di serie B e politologo fallito"

Il presidente degli Stati Uniti ha duramente criticato l’attore dopo la sua partecipazione al programma della CBS "60 Minutes", definendolo su Truth Social una "star cinematografica di seconda categoria e un opinionista politico fallito"

Nuovo scontro tra Donald Trump e George Clooney. Il presidente degli Stati Uniti ha duramente criticato l’attore dopo la sua partecipazione al programma della CBS "60 Minutes", definendolo su Truth Social una "star cinematografica di seconda categoria e un opinionista politico fallito". L’attacco arriva dopo che Clooney, ospite della trasmissione per promuovere il suo debutto a Broadway con una versione teatrale di Good Night and Good Luck, ha espresso preoccupazione sullo stato della libertà di stampa negli Stati Uniti, citando alcuni recenti casi che hanno coinvolto Trump.

Donald Trump Slams George Clooney as 'Second-Rate Movie Star' Amid  Political Dispute | - The Times of India

Durante l’intervista, Clooney ha tracciato un parallelismo tra gli eventi narrati nel film e le sfide che i media americani affrontano oggi. L'attore ha citato in particolare il patteggiamento della ABC nella causa per diffamazione intentata da Trump e la causa da 20 milioni di dollari che l’ex presidente ha presentato contro la CBS, accusando il programma "60 Minutes" di aver manipolato l’intervista alla candidata democratica Kamala Harris.

"Quando gli altri tre poteri - esecutivo, legislativo e giudiziario - ci tradiscono, la stampa deve riuscire", ha dichiarato Clooney, sottolineando le difficoltà che testate storiche come il Los Angeles Times e il Washington Post stanno affrontando nel coprire le elezioni senza pressioni da parte dei proprietari.

Donald Trump Trashes George Clooney: 'Second Rate Movie Star' - Newsweek

Il legame tra Clooney e la difesa della libertà di stampa risale al film Good Night and Good Luck, in cui l’attore e regista interpreta il giornalista Edward R. Murrow. Il film racconta lo storico scontro tra Murrow e il senatore Joseph McCarthy, noto per la sua "caccia alle streghe" contro presunti comunisti negli anni '50. Clooney ha paragonato quel periodo alla situazione attuale, sottolineando come il rapporto tra governo e stampa sia sempre più teso.

L’attore ha anche parlato della sua decisione di ritirare il sostegno a Joe Biden, scrivendo un editoriale sul New York Times, che secondo molti avrebbe contribuito alla decisione del presidente di non ricandidarsi.

George Clooney e Donald Trump: è scontro

La risposta di Trump non si è fatta attendere. Sul suo social Truth Social, l’ex presidente ha attaccato duramente sia Clooney che la trasmissione "60 Minutes", definendola un "pezzo di propaganda totale".

"Perché l’ormai screditatissima '60 Minutes' dovrebbe fare un pezzo ‘gonfiato’ su George Clooney? Ha combattuto duramente per Sleepy Joe, e poi lo ha scaricato come un cane", ha scritto Trump, insinuando che Clooney abbia cambiato posizione politica sotto l’influenza del team di Barack Obama.

L’ex presidente ha poi ribadito le sue accuse di manipolazione mediatica contro la CBS, sostenendo che "60 Minutes" abbia inserito risposte false nell’intervista a Kamala Harris per migliorarne l'immagine in vista delle elezioni.

 

 

 

@Redazione Sintony News