News

Attualità
26 Marzo 2025

Parte da Decimomannu il Bosco Letterario diffuso, il primo progetto di questo genere in Italia

Il Bosco Letterario proseguirà il 6 aprile a Villa Assunta, frazione di Sassari. Nelle settimane successive, il progetto interesserà anche Quartu Sant'Elena, Arborea, Cagliari e Assemini

Con la messa a dimora dei primi 10 alberi, prenderà vita domani, 27 marzo alle ore 10:30, in via Gramsci, il primo nucleo del Bosco Letterario, un'iniziativa promossa dal Festival Letterario "Rainbook" e dall’Associazione Culturale Baa Bà APS, organizzatrice del Festival, e in collaborazione con l'Amministrazione Comunale di Decimomannu e realizzato con il contributo della Regione Sardegna – Assessorato alla Cultura e alla Fondazione di Sardegna.

Il primo intervento, intitolato "Oscar Wilde", avrà luogo nello spazio verde di via Gramsci e prevede, nel prossimo autunno, la piantumazione di ulteriori alberi, accompagnata da un'importante opera di riqualificazione dell'area. Verranno installati una bacheca per il book crossing e arredi dedicati, affinché la popolazione possa godere della lettura immersa nella natura.

Il bosco, l'imprevisto e lo smarrimento nella selva oscura - InLibertà

Il Bosco Letterario proseguirà la sua espansione con un secondo intervento previsto per il 6 aprile a Villa Assunta, frazione di Sassari. 

Nelle settimane successive, il progetto interesserà anche Quartu Sant'Elena, Arborea, Cagliari e Assemini, contribuendo a diffondere il valore della lettura e della sostenibilità ambientale.

La messa a dimora di oltre 30 diverse tipologie di piante è stata resa possibile anche grazie al pubblico del festival che, durante le presentazioni con gli autori, ha acquistato libri sostenendo direttamente la realizzazione del progetto. Per ogni libro acquistato durante le presentazioni, il Festival si impegna a piantare un nuovo albero, dando maggior valore all'acquisto e al prezioso lavoro di autori e autrici. 

Il Bosco Letterario diffuso rappresenta il primo progetto di questo genere in Italia e, nel 2025, coinvolgerà ulteriori Comuni, ampliando il suo impatto ambientale e culturale. Attraverso la messa a dimora di numerose piante, appartenenti a oltre 30 specie, il Bosco Letterario assorbirà ogni anno 65 tonnellate di CO2, contribuendo in modo significativo alla riduzione dell'impatto ambientale dell'evento. 

Lettura e scrittura creativa nei boschi: una vacanza-laboratorio nel verde  delle Madonie

L'idea nasce da una riflessione sull'impatto ambientale di un Festival Letterario, con l'obiettivo di compensare le emissioni di CO2 restituendo alla natura ciò che le è stato sottratto. 

Un'iniziativa che unisce cultura e sostenibilità, dimostrando come la letteratura possa contribuire concretamente alla tutela del nostro pianeta e all’educazione ambientale e del rispetto. 

All’incontro parteciperanno la Sindaca di Decimomannu, Monica Cadeddu, e il direttore del Festival nonché Presidente dell’Associazione Culturale Baa Bà, Michele Pipia.

 

 

@Redazione Sintony News