
Il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca sta facendo registrare un calo netto nei consensi tra i cittadini americani. A pochi giorni dal traguardo simbolico dei primi 100 giorni di mandato, il tycoon newyorkese segna il peggior indice di gradimento mai registrato da un presidente degli Stati Uniti in questa fase iniziale, almeno dai tempi di Dwight Eisenhower.
Secondo un sondaggio congiunto realizzato da Washington Post, ABC News e Ipsos, solo il 39% degli americani promuove l’operato di Trump, mentre ben il 55% lo boccia, con un 44% che esprime un giudizio fortemente negativo. Un dato che peggiora sensibilmente rispetto a febbraio, quando i favorevoli erano il 45%.

Il confronto con i predecessori è impietoso: nei suoi primi 100 giorni, Joe Biden godeva del 52% di approvazione, mentre lo stesso Trump nel suo primo mandato era al 43%, già allora considerato un dato basso.
Dietro il crollo di consensi ci sarebbe, secondo gli analisti, un mix di scelte controverse e politiche divisive che hanno sollevato forti critiche anche all’interno dell’establishment repubblicano. Tra le misure più discusse figurano i drastici tagli alla spesa pubblica – voluti dal cosiddetto Doge, il dipartimento economico guidato da Elon Musk – che hanno portato a numerosi licenziamenti e alla riduzione di programmi sociali.
Non meno polemiche le misure sull’immigrazione, che prevedono pene severe per i funzionari pubblici che non collaborano attivamente alla lotta contro l’immigrazione clandestina. Le politiche tariffarie, infine, hanno creato incertezza tra gli investitori, con continui annunci e ripensamenti che hanno agitato i mercati finanziari e minato la fiducia degli operatori economici.

Il malcontento si estende anche alla gestione della politica estera, con particolare riferimento al conflitto in Ucraina, dove l’approccio dell’amministrazione Trump è stato giudicato incerto e poco efficace.
Un altro sondaggio, questa volta targato CNN, conferma la tendenza: l'approvazione si attesta al 41%, in calo di quattro punti rispetto a marzo e sette rispetto a febbraio. Solo il 22% degli intervistati afferma di apprezzare fortemente il lavoro della Casa Bianca, mentre il 45% si dichiara insoddisfatto.
Se è ancora presto per tracciare un trend definitivo, è chiaro che la luna di miele tra Trump e gli elettori americani sembra già finita. Un campanello d’allarme che l’amministrazione non potrà ignorare, soprattutto in vista delle prossime sfide legislative e internazionali.
@Redazione Sintony News