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10 Maggio 2025

Cagliari, ancora una sconfitta: al Sinigaglia vince il Como 3-1

Nonostante il vantaggio di Adopo, il Cagliari cade a Como sotto i colpi di Caqueret, Strefezza e Cutrone. Salvezza ancora da conquistare e fra una settimana alla Unipol Domus arriva il Venezia
Gli oltre cinquecento tifosi rossoblù presenti sugli spalti del Sinigaglia (foto S. Pulga)

Nonostante il primo centro nella massima serie di Adopo, il Cagliari perde 3-1 al Sinigaglia contro il Como di Fabregas vera e propria rivelazione del campionato. Caqueret, Strefezza e Cutrone perfezionano la rimonta, regalando ai lariani la sesta vittoria consecutiva e costringendo i sardi a sperare nei passi falsi delle inseguitrici per conquistare questa tanto agognata salvezza. 

È un Cagliari in emergenza quello che si presenta al Sinigaglia desideroso di conquistare gli ultimi punti utili a chiudere il discorso salvezza: in difesa non ci sono Mina e Luperto, rilevati da Palomino e Obert; sulla trequarti si rivede Viola alle spalle di Piccoli. Fabregas sceglie Douvikas al centro dell'attacco, supportato da Strefezza, Paz e Caqueret. La sfida è tutto sommato equilibrata, anche se è soprattutto il Como, forte del maggior tasso tecnico, a mantenere il pallino del gioco, col Cagliari che prova a ripartire con Luvumbo. Eppure, al 22', sono proprio i sardi a trovare il vantaggio: Zortea imbuca per Adopo, che con un diagonale destro sul primo palo soprende un disattento Pepe Reina. Lo 0-1, però, non è destinato a durare, perché i lariani iniziano a martellare e a presentarsi più volte in zona offensiva. La retroguardia sarda inizialmente sembra reggere, ma al 40' capitola: Perrone lancia Caqueret che si infila tra le linee e anticipa Caprile con un pallonetto delizioso. Qualche minuto dopo, in pieno recupero, il Como completa la rimonta: Strefezza punta Zappa sull'out mancino e trova un destro a giro da fuori che si infila sul palo lontano. Imparabile per il povero Caprile. 

I rossoblù tornano in campo nella ripresa con ben altro piglio, nel tentativo di trovare subito il pareggio. La prima grande occasione porta la firma della coppia Luvumbo-Piccoli, ma l'attaccante italiano non riesce a deviare di testa da ottima posizione il cross del compagno. Intorno all'ora di gioco arrivano i primi cambi di Nicola: dentro Deiola e Felici per Viola e Zappa, con Zortea che scala sulla linea difensiva. I sardi stazionano stabilmente nella metà campo avversaria, ma il gol non arriva (bella l'incursione sulla destra di Luvumbo, ma la sua conclusione è alta). Al 72' il tecnico rossoblù le prova tutte, inserendo anche Pavoletti per Adopo e passando al 4-2-4. La mossa però non paga, perché cinque minuti dopo il Como cala il tris: Paz imbuca per il neo-entrato Cutrone, tenuto in gioco da Augello, che si presenta a tu per tu con Caprile e non sbaglia.  

Arriva dunque un'altra sconfitta, la quarta nelle ultime cinque uscite, che costringe i rossoblù a sperare nei passi falsi di Empoli e Venezia per festeggiare la salvezza già in questo fine settimana. Altrimenti la sfida contro i lagunari, in programma la prossima settimana, potrebbe rivelarsi pericolosamente infuocata. 

@Francesco Cucinotta