Una battaglia legale è in arrivo tra il comune di Olbia e le guide turistiche e ambientali che operano a Tavolara. Il movente sarebbe il divieto di escursione e arrampicata nell’isola firmato dal sindaco Settimo Nizzi, perché non ci sarebbero più le condizioni di sicurezza per scalate e attività simili.
Una causa che, a detta degli operatori, non è vera. “L’emergenza sicurezza a Tavolara non esiste, sulle vie ferrate che noi utilizziamo non ci sono stati incidenti. Le arrampicate avvengono con rigorose misure di protezione. La verità è che qualcuno ci vuole tenere lontani da questo paradiso” ha spiegato Massimo Putzu, riferimento per gli operatori turistici.
Gli operatori di Tavolara hanno deciso di fare affidamento all’avvocata Edi Baldino, che ha spiegato che il provvedimento emanato dal sindaco “limita illegittimamente l’attività escursionistica”.
Già in passato Putzu aveva affrontato una battaglia legale. Era stato denunciato dal proprietario dell’isola Vittorio Marzano, ma è stato assolto dall’accusa di aver organizzato abusivamente le escursioni a Punta Cannone.
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