Harvard mantiene saldamente il suo primato come miglior università al mondo per il quattordicesimo anno consecutivo, secondo la prestigiosa classifica stilata dal Center for World University Rankings (CWUR). L’ateneo di Cambridge (Massachusetts) si conferma dunque il punto di riferimento globale per l’eccellenza accademica e la ricerca.

Sul podio si collocano altre due università private statunitensi: il Massachusetts Institute of Technology (MIT) al secondo posto e Stanford al terzo. La top five è completata da due istituzioni britanniche di grande prestigio: l’Università di Cambridge e l’Università di Oxford, rispettivamente al quarto e quinto posto. Sono loro gli atenei pubblici con il punteggio più alto al mondo, a testimonianza della qualità del sistema universitario anglosassone.

Per quanto riguarda l’Italia, La Sapienza di Roma si conferma la prima università del Paese, ma la classifica non sorride agli atenei italiani: delle 66 università presenti nella lista, circa l’80% ha perso posizioni rispetto all’anno scorso. Un segnale che invita a riflettere sulla necessità di investire maggiormente in ricerca, internazionalizzazione e qualità dell’offerta formativa.

La classifica CWUR valuta le università in base a indicatori come qualità dell’istruzione, occupabilità dei laureati, qualità del corpo docente e risultati nella ricerca scientifica. Un ranking sempre più considerato da studenti, docenti e istituzioni come un punto di riferimento globale per misurare la competitività accademica.

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