In un’Italia dove i bandi per attrarre nuovi abitanti sembrano spesso relegati a borghi abbandonati o paesini sperduti tra le montagne, sorprende la notizia che arriva da Varese, provincia tra le più ricche e industrializzate del Nord Italia. La Camera di Commercio locale ha annunciato il lancio imminente di un bando che prevede 6.000 euro a fondo perduto per i lavoratori specializzati che scelgano di trasferirsi e lavorare nel territorio varesino.
L’iniziativa, presentata dal presidente Mauro Vitiello durante l’assemblea di Confapi Varese, si intitola significativamente "Vieni a vivere a Varese". L’obiettivo è chiaro: attrarre competenze qualificate offrendo un contributo economico concreto, suddiviso in 2.000 euro all’anno per tre anni, a chi accetta un contratto di lavoro presso un’azienda della provincia, anche se a tempo determinato.
Nonostante Varese sia uno dei motori economici della Lombardia, con quasi un milione di abitanti e una posizione di rilievo nella classifica nazionale del PIL pro capite, il territorio sta facendo i conti con un problema strutturale che riguarda molte aree produttive italiane: la carenza di manodopera specializzata.
Secondo i dati Unioncamere, nel solo mese di maggio in Italia erano previste circa 460.000 assunzioni, ma in quasi il 50% dei casi non si è trovato il profilo adatto. Il paradosso è che in provincia di Varese non mancano le opportunità formative: due università, istituti tecnici e ITS che garantiscono un tasso di occupazione post-diploma del 94%. Eppure 4 giovani su 10 scelgono di lavorare altrove, spesso oltreconfine.
A rendere difficile la competizione è, tra le altre cose, la vicinanza con la Svizzera, dove il salario medio è quasi tre volte superiore a quello italiano, che si aggira sui 24.000 euro annui. Un divario che spinge molti professionisti a varcare il confine ogni giorno, alimentando un’emorragia di competenze che le imprese locali faticano a colmare.
“Serve una risposta concreta – ha dichiarato Mauro Vitiello –. Dobbiamo rendere Varese attrattiva non solo con il lavoro, ma con un territorio che si prende cura di chi arriva, offrendo anche qualità della vita, servizi e ambiente. Questo bando è solo un primo passo”.
Il bando “Vieni a vivere a Varese” rappresenta una proposta innovativa per una provincia del Nord, spesso esclusa dalle dinamiche di spopolamento che colpiscono il Sud o le aree interne. Eppure, proprio qui, nel cuore produttivo del Paese, si manifesta con forza la necessità di politiche attive per il lavoro e l’attrazione di talenti.
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