Il turismo balneare si conferma il cuore pulsante dell’estate italiana. Tra giugno e agosto 2025, nei comuni costieri della Penisola sono attesi ben 20,7 milioni di arrivi e 110,1 milioni di presenze turistiche, in crescita rispettivamente del +2% e del +1,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. I numeri, raccolti dal Centro Studi Turistici (CST) di Firenze per Assoturismo Confesercenti, e condivisi con il Ministero del Turismo, delineano un quadro chiaro: l’Italia è, e resta, una superpotenza del turismo da spiaggia.

Le cifre sono impressionanti: circa la metà degli arrivi e delle presenze totali della stagione estiva si concentreranno nei comuni affacciati sul mare. Il dato è frutto di un’indagine condotta su un campione di 1.489 imprenditori della ricettività nelle località balneari, che confermano un sentiment positivo e una forte fiducia nell’andamento della stagione 2025.

A trainare la crescita saranno in particolare i visitatori stranieri, con un incremento stimato di 415mila arrivi e 1,2 milioni di pernottamenti rispetto al 2024. Resta saldo al primo posto il mercato tedesco, che da solo rappresenta il 30% delle presenze straniere nelle località costiere italiane, confermandosi un partner storico e strategico per il turismo nazionale.

In termini assoluti, le aree balneari con la maggiore quota di mercato sono ancora una volta le Riviere veneta ed emiliano-romagnola, che vantano strutture ricettive rodate e un’offerta turistica capace di soddisfare famiglie, giovani e over 60.

Ma è guardando all’incidenza del turismo balneare sull’intero mercato regionale che emergono i dati più significativi. La Sardegna guida con il 93,3% dei flussi regionali legati al mare, seguita a ruota dalla Calabria (91,2%) e dalla Liguria (83,7%).

Dati che certificano non solo la dipendenza di questi territori dall’economia turistica estiva, ma anche la forza attrattiva delle loro coste.

"I dati confermano che le nostre coste sono ancora un asset strategico per il turismo nazionale – commentano da Assoturismo –. Ma per mantenere questo primato, serve continuare a investire in qualità, sostenibilità e promozione, soprattutto nei mercati esteri".

@Redazione Sintony News