La laguna veneziana si trasforma in un palcoscenico da favola per celebrare l’amore tra Jeff Bezos, fondatore di Amazon e Blue Origin, e Lauren Sanchez, giornalista, autrice e pilota. Un matrimonio che va ben oltre la mondanità, incrociando lusso, cultura, solidarietà e una Venezia tirata a lucido per accogliere uno degli eventi più esclusivi degli ultimi anni.

L’isola di San Giorgio Maggiore, completamente blindata da giorni da agenzie di sicurezza private, sarà il cuore simbolico delle celebrazioni. Proprio nel bosco della Fondazione Cini, tra l’anfiteatro, il Labirinto Borges, i chiostri palladiani e la Biblioteca del Longhena, si svolgerà venerdì 27 giugno la cerimonia che suggellerà l’amore eterno della coppia. A fare da colonna sonora sarà la voce di Matteo Bocelli, figlio di Andrea, in una performance pensata per un pubblico ristretto e selezionato.

Ufficialmente, il “sì” potrebbe essere già stato pronunciato in Colorado, a porte chiuse, ma il riserbo rimane massimo. Quel che è certo è che Venezia è diventata la capitale del glamour internazionale. Cinque hotel a sette stelle prenotati interamente, decine di yacht approdati in laguna — tra cui il “Were Dream” dell’imprenditore russo Andrej Kostin — e tre giorni di eventi esclusivi: schiuma party, pigiama party, una festa ispirata al “Grande Gatsby”, esibizioni private e, forse, uno spettacolo pirotecnico finale sull’acqua.

Già nella serata di mercoledì sono comparse le prime storie Instagram degli ospiti: Ivanka Trump, con il marito Jared Kushner e i tre figli, ha condiviso la visita a una vetreria artistica di Murano e un tour in barca a remi tra i canali, corredato da una lezione di voga. Dal tetto del St. Regis, una foto-ricordo con Venezia sullo sfondo e la didascalia: «Da Venezia, con amore».

Questa mattina, Lauren Sanchez potrebbe aver già sfoggiato il secondo dei 27 abiti previsti per questi giorni, dopo la cena privata di martedì a Palazzo Brandolini d’Adda, ospiti degli amici Diane von Furstenberg e Barry Diller. Oggi, il primo evento ufficiale sarà il ricevimento nel chiostro privato adiacente alla Chiesa della Madonna dell’Orto, riservato a una cerchia ristretta di invitati. Il Comune ha emesso un’ordinanza che vieta il transito nella zona, con accesso consentito solo ai residenti, per proteggere la privacy degli ospiti.

Il chiostro, di proprietà della famiglia Gelmi di Caporiacco, è stato allestito con ogni misura anti-intrusione: tende mimetiche, coperture anti-droni e un viavai frenetico dietro porte intagliate chiuse e riaperte in tempo record. Eppure, l’assedio di fotografi e curiosi non si è fermato, con richieste ai residenti di salire sui tetti per uno scatto rubato.

Accanto allo sfarzo, arriva anche un gesto concreto per la città: la coppia ha annunciato una donazione da tre milioni di euro a favore di tre enti veneziani — Corila, Venice International University e l’Ufficio Unesco — per sostenere la tutela della laguna e promuovere la ricerca e l’educazione ambientale. “Un gesto di straordinaria generosità, che va ben oltre la cronaca mondana”, ha commentato il presidente della Regione Veneto Luca Zaia. “Mi auguro che la scintilla tra Bezos e Venezia possa trasformarsi in un legame duraturo”.

@Redazione Sintony News