
A partire dal 3 agosto 2026, la vecchia carta d’identità cartacea non sarà più considerata valida nei paesi dell’Unione Europea. La decisione è imposta dal Regolamento UE 2019/1157, che obbliga gli Stati membri ad adottare documenti più sicuri per contrastare frodi, furti d’identità e violazioni della privacy.
Secondo le stime, oltre 5 milioni di italiani – circa l’8% della popolazione – possiedono ancora il vecchio documento cartaceo. A breve, saranno chiamati a sostituirlo con la Carta d’Identità Elettronica (CIE) per continuare a viaggiare in Europa e usufruire dei servizi che richiedono un documento valido.

Il regolamento europeo punta a uniformare gli standard di identificazione in tutta l’UE. I documenti cartacei non dispongono di chip biometrici, né della zona a lettura ottica (MRZ), rendendoli facilmente falsificabili e ormai obsoleti rispetto agli standard internazionali.
Entro il 2031, tutti i documenti d’identità europei dovranno essere digitali, leggibili da scanner e dotati di funzionalità di sicurezza avanzate, ma i documenti privi di MRZ, come la carta italiana cartacea, scadranno in anticipo, già dal 2026, anche se riportano date di validità successive.
La distribuzione della CIE è iniziata in Italia nel 2016, ma si è completata solo nel 2019. Chi ha rinnovato il documento prima di allora in comuni non ancora abilitati ha ricevuto una carta cartacea, valida dieci anni. Anche oggi, però, la carta cartacea viene ancora emessa in alcuni casi eccezionali, come per cittadini iscritti all’AIRE o in caso di rilascio urgente.

Due sono i principali nodi irrisolti: la CIE richiede tempi di produzione e spedizione (fino a sei giorni lavorativi), mentre la carta cartacea può essere stampata in giornata. Con la nuova normativa, serviranno soluzioni alternative per chi ha bisogno di un documento immediato.
E molti consolati italiani rilasciano ancora solo il formato cartaceo. Sarà necessario estendere la CIE anche oltre i confini dell’UE, altrimenti milioni di italiani rischiano di trovarsi senza un documento valido.

Chi è in possesso di una carta d’identità cartacea deve prenotare un appuntamento presso l’anagrafe comunale per richiedere la sostituzione. La Carta d’Identità Elettronica viene consegnata direttamente a casa e include un PIN e un PUK per accedere ai servizi digitali della Pubblica Amministrazione.
Nei prossimi mesi, le istituzioni avvieranno una campagna informativa nazionale per sensibilizzare la popolazione e evitare disagi alla scadenza. I cittadini che non aggiorneranno il proprio documento potrebbero non poter viaggiare, accedere a servizi online o partecipare a concorsi pubblici.
@Redazione Sintony News