Un nuovo lutto colpisce la famiglia reale britannica. Rosie Roche, cugina di secondo grado dei principi William e Harry, è stata trovata morta all’età di 20 anni nella casa di famiglia a Norton, nel Wiltshire. A fare la tragica scoperta sono state la madre e la sorella della giovane.

Accanto al corpo, riferisce il quotidiano The Sun, è stata rinvenuta un’arma da fuoco. Le autorità hanno escluso il coinvolgimento di terze persone e definito la morte come "non sospetta", in attesa di ulteriori chiarimenti. L’inchiesta ufficiale è stata rinviata al prossimo 25 ottobre, ma per ora nessuna dichiarazione è stata rilasciata dalla famiglia.

Rosie Roche era studentessa di Letteratura Inglese all’Università di Durham, una delle istituzioni accademiche più prestigiose del Regno Unito. Figlia dell’aristocratico Hugh Roche, discende da una delle famiglie più legate alla storia della monarchia: il nonno di Rosie era infatti nipote della baronessa Fermoy, amica intima della Regina Madre e nonna materna di Lady Diana Spencer.

Un legame che colloca Rosie Roche nell’albero genealogico della famiglia reale, come cugina di secondo grado dei principi di Galles e Sussex. Una giovane aristocratica riservata, la cui morte improvvisa e drammatica ha scosso profondamente l’ambiente nobiliare britannico.

Il caso richiama alla memoria un’altra tragedia avvenuta solo pochi mesi fa, nel febbraio 2024: Thomas Kingston, marito di Lady Gabriella Windsor, cugina dei principi William e Harry, fu trovato morto con un’arma da fuoco accanto nella dependance della casa dei suoi genitori nelle Cotswolds. Anche in quel caso, le autorità esclusero il coinvolgimento di terzi.

Due morti premature e simili, avvenute nel giro di poco più di un anno, che gettano un’ombra di inquietudine e tristezza su una famiglia che, pur distante dalla linea diretta di successione al trono, resta strettamente legata alla memoria della principessa Diana e alla rete nobiliare che circonda la Corona.

Nel massimo riserbo, la famiglia Roche si è chiusa nel dolore. Nessun commento da parte di Buckingham Palace, né da parte dei principi William e Harry, ai quali la giovane Rosie era unita da vincoli familiari, ma anche simbolici, essendo parte di quel ramo della nobiltà che ruota attorno alla figura sempre attuale di Lady Diana.

La notizia, rilanciata da tutti i principali media britannici, ha suscitato cordoglio e incredulità, con numerosi messaggi di vicinanza comparsi sui social network, soprattutto da parte di compagni di università e conoscenti della giovane.

Una morte che, al di là del clamore mediatico, resta innanzitutto una tragedia familiare. Il Regno Unito guarda con rispetto e silenzio, in attesa di capire cosa sia accaduto davvero in quella casa nel Wiltshire. E mentre le indagini seguono il loro corso, resta il dolore per una vita spezzata troppo presto.

@Redazione Sintony News