News

Attualità
27 Agosto 2025

La Maddalena, assedio di yacht nell’arcipelago, il Codacons denuncia

Fondali devastati e sanzioni da appena 51 euro: per il Codacons solo il sequestro delle barche può fermare lo scempio

Un paradiso naturale trasformato in parcheggio per yacht di lusso. È la denuncia del Codacons, che ha presentato un esposto alle Procure competenti contro l’invasione di imbarcazioni nell’arcipelago di La Maddalena, spesso in aree sottoposte a divieto di navigazione.

L'overtourism minaccia l'arcipelago della Maddalena - R 101

Secondo l’associazione, la situazione è ormai fuori controllo: fondali devastati dagli ancoraggi, praterie di posidonia distrutte, spiagge prese d’assalto e flussi turistici senza regole. “Le immagini parlano chiaro – afferma il Codacons – siamo davanti a uno scempio ambientale tollerato dalle istituzioni”.

Nel mirino finiscono anche le sanzioni considerate irrisorie: appena 51 euro per chi viola i divieti, meno di una multa per divieto di sosta. “Un’inezia – ribadisce l’associazione – se confrontata con le leggi francesi, dove chi danneggia aree marine protette può arrivare a pagare fino a 100mila euro”.

Arcipelago di La Maddalena con motonave Virginia - Fabatour

Per il Codacons è “inaccettabile che uno dei patrimoni ambientali più fragili e preziosi d’Italia venga sacrificato agli interessi del turismo nautico e all’incapacità delle autorità di garantire controlli seri”. Da qui la richiesta alla magistratura di adottare misure drastiche: “solo il sequestro delle barche può fungere da vero deterrente”.

La contraddizione dell'overtourism della nautica Le cale della Maddalena  stipate di imbarcazioni e gommoni. Ma la barca non è libertà? E libertà è  gettare l'ancora tra i motori altrui? Cantieri, associazioni, società

Ma non basta. L’associazione sollecita Governo e Parlamento ad allineare subito il regime sanzionatorio agli standard europei e a destinare i proventi delle multe e delle tasse ambientali a un rafforzamento della vigilanza sul territorio, con nuove assunzioni e maggiori risorse.

La polemica sull’arcipelago della Maddalena è ormai accesa, e la battaglia tra tutela ambientale e turismo di lusso rischia di diventare uno dei temi caldi dell’estate sarda.